A una settimana dalla morte di Nahel, il ragazzo di 17 anni ucciso da un agente di polizia a Nanterre, la situazione sembra quasi tornata alla normalità in Francia, ma il presidente Emmanuel Macron sta riflettendo sulla possibilità di limitare l’uso dei social in caso di nuove sommosse popolari. Intanto, la giustizia indaga sulla morte di un ventisettenne padre di famiglia ucciso nella notte fra sabato e domenica a Marsiglia dal probabile "choc violento a livello del torace" causato da un proiettile di tipo flash-ball in dotazione della Police Nationale. Un dramma che, almeno per ora, non sembra tuttavia riaccendere la rabbia delle banlieue, dopo una nuova notte relativamente tranquilla sotto i cieli della République. La moglie ha assicurato che la vittima non stava partecipando alle rivolte ma "guardava la gente, faceva fotografie".
CronacaUcciso da un proiettile della polizia, ma si spegne la rabbia delle banlieue Macron pensa di limitare i social
Ucciso da un proiettile della polizia, ma si spegne la rabbia delle banlieue Macron pensa di limitare i social
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