Arrestato Galtier, tecnico del Psg: "Accusato di razzismo”. Sarà processato il 15 dicembre

L’allenatore fermato dalla polizia di Nizza per sospetta discriminazione razziale. Il figlio è stato lasciato libero dopo le audizioni

Il tecnico del Psg Galtier
Il tecnico del Psg Galtier

Nizza, 30 giugno 2023 – Il tecnico del Psg Christophe Galtier sarà processato il 15 dicembre con le accuse di molestie morali e discriminazioni per alcune dichiarazioni che avrebbe tenuto quando allenava il Nizza. Lo ha annunciato il procuratore della Repubblica di Nizza, Xavier Bonhomme. Nella sua audizione il tecnico ha “contestato i reati che potrebbero essergli rimproverati”, ha reso noto la Procura in un comunicato. Il procuratore ha confermato che il figlio John Valovic-Galtier, agente di giocatori, anch'egli arrestato, “è stato lasciato libero dopo le audizioni”.

L'allenatore, in uscita dal Paris Saint Germain, e suo figlio sono stati fermati nell'indagine che li vede sospettati di discriminazione razziale. A metà aprile è stata aperta un'inchiesta preliminare per sospetta “discriminazione basata su una presunta razza o affiliazione a una religione” dopo le accuse contro Christophe Galtier quando sedeva sulla panchina del Nizza. 

Galtier è sospettato di aver fatto commenti discriminatori, razzisti e islamofobi durante il suo anno alla guida del club della Costa Azzurra (2021-2022). In una mail indirizzata alla dirigenza del club di Nizza, rivelata dal giornalista indipendente Romain Molina poi alla radio RMC, l'ex direttore sportivo del club Julien Fournier aveva in particolare denunciato questi commenti attribuiti a Galtier: "Mi ha poi risposto che dovevo tenere conto della realtà della città e che in effetti non potevamo avere tanti neri e musulmani in squadra” e “mi ha detto del suo desiderio di cambiare in profondità la squadra, specificando anche di voler limitare il più possibile il numero dei giocatori musulmani”.

“Sono profondamente scioccato dai commenti che mi vengono attribuiti, rilanciati da alcuni in modo irresponsabile”, aveva reagito Galtier in una conferenza stampa dopo che era scoppiato il caso a metà aprile. E il 21 dello stesso mese aveva a sua volta sporto denuncia per minacce di morte e diffamazione contro Fournier e due giornalisti. Gli inquirenti hanno ascoltato anche diversi giocatori e dirigenti del Nizza come il presidente del club Jean-Pierre Rivère e l'ex allenatore Didier Digard.