Zelensky vola all’Isola dei Serpenti E ’libera’ i prigionieri dell’acciaieria di Mariupol

Zelensky vola  all’Isola dei Serpenti  E ’libera’ i prigionieri  dell’acciaieria di Mariupol
Zelensky vola all’Isola dei Serpenti E ’libera’ i prigionieri dell’acciaieria di Mariupol

Nel giorno numero 500 della guerra in Ucraina, Zelensky visita l’Isola dei Serpenti, mentre civili muoiono ancora sotto i raid notturni dei russi. Sono 9mila le vittime senza divisa dall’inizio del conflitto. Ieri a Lyman, nel Donetsk, almeno otto persone hanno perso la vita. L’isoletta dei Serpenti, di poche centinaia di metri quadrati, avamposto ucraino nel Mar Nero, è un simbolo perché fu occupata dai russi nel primo giorno dell’invasione e poi liberata dopo quattro mesi. "Oggi (ieri, ndr) siamo a Zmiyny, sulla nostra Zmiyny (il nome ucraino dell’isola), che non sarà mai conquistato, come tutta l’Ucraina. Perché siamo un Paese di coraggiosi", sottolinea Zelensky,

Una visita compiuta all’indomani della missione a Istanbul, in cui Zelensky ha promesso che l’Ucraina libererà ogni lembo della sua terra, inclusa la Crimea. E ha incassato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan l’affermazione che Kiev "merita di entrare nella Nato". Proprio di ritorno da Istanbul, Zelensky ha abbracciato e riportato a casa sul suo volo di Stato alcuni ufficiali (in foto) che si arresero ai russi dopo mesi di combattimento nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, consegnati da Mosca ad Ankara in un nuovo scambio di prigionieri. "È una violazione degli accordi", per il Cremlino. A settembre la Russia aveva consegnato i militari ucraini alla Turchia a condizione che non lasciassero il Paese prima della fine della guerra.