Il 5x1000? Gli italiani snobbano i loro Comuni

Solo uno su 100, tra i circa 41,5 milioni di contribuenti italiani, sceglie di destinare il proprio 5 per mille ad attività sociali svolte dal Comune in cui risiede. Ai comuni italiani vanno circa 16 milioni di euro contro i 13,2 dello scorso anno, ma gli enti locali restano nettamente lontani dal vertice delle preferenze espresse dai lavoratori italiani al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi. Sono alcuni dei dati emersi da un’elaborazione di Centro Studi Enti Locali (Csel), per Adnkronos, basati su dati Istat e Agenzia delle entrate e relativi agli enti destinatari del 5 per mille dell’anno finanziario 2022.

Guardando ai dati aggregati, gli enti locali del Nord Italia si confermano i beneficiari del grosso delle risorse del 5 per mille destinato ai Comuni. A loro è andato il 71% delle risorse (11.672.322 euro) contro il 14% delle regioni del Sud e il 13% di quelle del Centro. La regina di incassi è la Lombardia, con oltre un quarto delle risorse nazionali (4.129.874 euro). Seguono Veneto (2.951.875), Piemonte (1.628.855), Emilia-Romagna (1.460.397) e Lazio (909.252).