Il 19enne britannico Jaswant Singh Chail fu fermato la mattina di Natale del 2021 attorno al Castello di Windsor, armato di balestra, e disse che era giunto determinato a compiere la sua missione: "Uccidere la regina". Ciò che al tempo non si sapeva, ma che emerge adesso con l’inizio del processo al giovane oggi 21enne, è che fra le ‘fonti di ispirazione’ per quel gesto c’era anche l’Intelligenza Artificiale. Ovvero un chatbot che, rispondendo alle dichiarate intenzioni dell’aspirante regicida, lo sosteneva e incoraggiava. Ne scrive l’Evening Standard, ricordando la vicenda. Il giovane, nelle sue intenzioni di uccidere Elisabetta II Chail, prendeva ispirazione anche dalla saga di Star Wars. Oltre a nutrire sentimenti anti-imperialistici, con uno spiccato senso di rabbia e di vendetta in particolare per il massacro di Armistar in india del 1919.
CronacaA Windsor armato di balestra, voleva uccidere la regina Elisabetta "Spinto dall’intelligenza artificiale"
A Windsor armato di balestra, voleva uccidere la regina Elisabetta "Spinto dall’intelligenza artificiale"
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