Solstizio d’estate 2023, perché cade il 21 giugno. Giornate più corte dal 23

Celebrato fin dall’antichità, quest’anno si verifica alle 16.57 del 21 giugno

Crediti iStock -  Stonehenge, in Gran Bretagna
Crediti iStock - Stonehenge, in Gran Bretagna

Il 21 giugno ci sarà il solstizio d’estate. Sarà la giornata più lunga dell’anno e quella con più luce. A partire dal 23 giugno (il 22 avrà la stessa durata del 21) le giornate successive cominceranno via via ad accorciarsi fino al solstizio d’inverno del 21 dicembre, il giorno più corto di tutti e 12 i mesi.

Cos’è: il significato della parola ‘solstizio’

Il termine “solstizio” deriva dalla lingua latina, “solis”, “sole” e “statio”, dal vero “sistere”, “fermarsi” e, a livello astronomico, indica il momento in cui il sole si ferma, per l’appunto, avendo raggiunto il punto di massima altezza (nel caso dell’estate) o di minima (nel caso dell’inverno) altezza rispetto all’equatore celeste. È una situazione che si verifica quando uno dei poli della Terra è inclinato verso il sole nel suo angolo più estremo.

La data e l’ora esatta 

Nell'emisfero settentrionale, il solstizio d'estate cade a giugno (mentre nell'emisfero australe ha luogo il solstizio d'inverno), e nell'emisfero australe avviene a dicembre (parallelamente, invece, nell'emisfero settentrionale si vive il solstizio d'inverno). La data del solstizio d'estate è mobile, può variare di anno in anno e di solito cade tra il 20 e 21 giugno. Ogni anno il solstizio ritarda di 6 ore circa rispetto all'anno precedente, ma si riallinea ogni 4 anni in corrispondenza delle annate bisestili. Quest’anno il solstizio estivo 2023 cade il 21, per l’esattezza alle 16.57.  

Il significato simbolico

Fin dai tempi antichi il solstizio d’estate è stato uno degli eventi astronomici più facili da osservare e da onorare con riti e tradizioni. Del resto dai primi popoli sulla Terra era considerato il giorno del trionfo della luce che vince sul buio delle tenebre, quindi era ritenuto un momento di evoluzione e purificazione.

Stonehenge

Ancora oggi il posto più famoso al mondo dove assistere a questo spettacolo naturale è Stonehenge, in Gran Bretagna, dove migliaia di persone si radunano sul prato intorno al celebre complesso neolitico per vedere il sole che sorge dietro il celebre megalite Heel Stone.

Scandinavia

Non per tutto il mondo, però, il solstizio che quest’anno cade il 21 giugno segna l'inizio dell’estate; in alcuni Paesi, infatti, indica il principio della cosiddetta “mezza estate”. È quel che avviene, per esempio, nei territori della Scandinavia settentrionale, sopra il circolo polare artico. In Svezia e in Norvegia, per esempio, il 24 giugno si svolge una festa conosciuta come Midsummer's Day.

Finlandia

In Finlandia, tra il 20 e il 26 giugno le giornate sono molto lunghe, sembrano quasi interminabili. In quell’arco temporale si tiene Juhannus, la festa di ‘Mezza Estate’ e della luce. Per i finlandesi, tradizionalmente, questo è sempre stato il periodo dedicato ai matrimoni. Erano molti coloro che evocavano sortilegi e benedizioni di amore o fertilità. In tempi moderni, la ricorrenza viene festeggiata con saune e falò, ancor meglio se ci si può recare nei cottage agresti dove si possono fare anche grigliate, giri in barca e ci si può dedicare alla pesca.