Prima l’acqua oggi sole e vento Ascopiave pioniere dell’energia green

Prima l’acqua   oggi sole e vento  Ascopiave pioniere  dell’energia green
Prima l’acqua oggi sole e vento Ascopiave pioniere dell’energia green

IL GRUPPO ASCOPIAVE è il risultato di un processo virtuoso e lungimirante che ha generato ricchezza per gli azionisti, gli stakeholder, creando un effetto positivo sull’economia locale. Il presidente e amministratore delegato di Ascopiave Spa, Nicola Cecconato (foto), riassume la storia del Gruppo Ascopiave come una lunga evoluzione: "Le sue origini risalgono al 1956, anno in cui fu costituito il Consorzio Bim Piave con lo scopo di gestire i sovracanoni versati dalle società idroelettriche concessionarie di grandi derivazioni di acqua, le cui opere di presa fossero situate nel perimetro del bacino imbrifero montano. Verso la fine degli anni Settanta, le grandi novità nazionali in campo energetico, convinsero il grande intuito dell’allora presidente Francesco Fabbri a proporre la metanizzazione della provincia di Treviso. Nel 1996 i 34 Comuni consorziati costituirono l’Asco Piave, acronimo di Azienda Speciale Consorziale del Piave. L’azienda si è molto evoluta nel tempo, è quotata sul segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana dal 12 dicembre 2006 e oggi è uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale, detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell’attività in 305 Comuni, fornendo il servizio a oltre 880.000 utenti attraverso una rete di oltre 14.500 chilometri".

L’ultimo snodo importante è del 2019.

"Lì abbiamo preso una decisione strategica. Cioè di concentrarci sulla distribuzione gas, conferendo tutta l’attività retail, con oltre 700mila clienti finali, a una società mista con il gruppo Hera, Est Energy, ottenendo una valutazione dei nostri assets di 645 milioni di euro. Tale operazione ci ha permesso di consolidarci come Gruppo, focalizzandoci su business in gradi di dare stabilità e garantire risultati per il futuro. Negli ultimi anni, abbiamo iniziato un percorso volto alla diversificazione verso le energie rinnovabili e l’idrogeno verde. Il Gruppo oggi detiene 28 impianti di produzione di energia idroelettrica ed eolica con una potenza nominale istallata di 62,5 MW. Tramite la controllata Salinella Eolico Srl, inoltre, abbiamo avviato la realizzazione di un nuovo impianto eolico".

Quali le iniziative adottate per i consumatori?

"L’attività dei nostri business si concretizza nella cura degli impianti e delle infrastrutture dislocati sia nei territori storici sia in quelli di nuova acquisizione, per garantire un servizio sicuro ed efficiente nel tempo. Da sempre effettuiamo attività di ispezione delle reti. Localizziamo le dispersioni sul territorio, garantendo in questo modo le migliori condizioni di efficienza del servizio e la salvaguardia e il controllo degli impianti, riducendo le emissioni in atmosfera. Dal 2021 abbiamo migliorato ulteriormente la tecnologia dotandoci dei migliori strumenti innovativi, denominati Picarro Surveyor, per il monitoraggio puntuale delle condotte e l’individuazione delle dispersioni. Il valore economico distribuito ai nostri Stakeholder quali fornitori, dipendenti, finanziatori, comunità, enti e azionisti è pari a 148 milioni di euro per il solo 2022".

Ora, per le imprese, la sfida da vincere è quella della sostenibilità.

"Il Gruppo Ascopiave è stato incluso nella lista dei Leader della sostenibilità 2023, l’elenco delle 240 aziende italiane più sostenibili, elaborata da Statista. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, mira a far conoscere quali sono le aziende con la maggiore attenzione alle tematiche ambientali e sociali per dare il giusto riconoscimento a tutte quelle imprese che contribuiscono a un’economia rispettosa e sostenibile".

Lo sviluppo dell’ente sarà sempre più caratterizzato dalla sostenibilità?

"L’attenzione costante ai temi della sostenibilità ci guida nel cogliere le sfide della transizione energetica in termini di energie sostenibili, progetti per la produzione di idrogeno verde e monitoraggio degli impatti ambientali, sociali ed economici delle attività del Gruppo sulle comunità servite. Osservando il perdurare dell’attuale contesto di mercato particolarmente complesso, caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche proprio nel cuore dell’Europa e da instabilità dei mercati, la nostra impostazione strategica fortemente integrata con la sostenibilità fa perno sui nuovi futuri utilizzi della rete di distribuzione che dovrà essere in grado di accogliere una crescente disponibilità di gas verdi e sull’accelerato sviluppo delle fonti rinnovabili"

La parola d’ordine è transizione energetica.

"In linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del settore, Ascopiave contribuisce al passaggio verso fonti rinnovabili potenziando i propri impianti. A gennaio 2022 è entrata in esercizio la nuova sezione dell’impianto fotovoltaico della sede legale, con potenza 180 kW. Già nel 2011 il Gruppo aveva attivato un impianto fotovoltaico, integrato nella copertura dell’edificio di pertinenza della stessa sede. L’ampliamento, entrato in funzione nel 2022, ha permesso di autoprodurre un totale annuo di 1.593 GJ, raddoppiando la produzione rispetto all’anno precedente. Ciò ha consentito non solo di integrare l’energia elettrica di autoconsumo prodotta nella sede e utilizzata per alimentare la nuova pompa di calore della sede stessa, ma anche di incrementare l’immissione nella rete pubblica di energia rinnovabile. La quantità di energia autoprodotta mediante fotovoltaico è destinata ad aumentare anche in futuro, essendo prevista la costruzione di una nuova sezione dell’impianto per una potenza di 160 kW".

Quali sono i programmi futuri dell’ente?

"Proseguire col progetto eolico al Sud Italia e la realizzazione di due impianti fotovoltaici in provincia di Treviso: a Paese e a Mogliano".