"’O sole mio" salverà l’Italia dagli eccessi del caro-bollette

"’O sole mio"  salverà l’Italia  dagli eccessi  del caro-bollette
"’O sole mio" salverà l’Italia dagli eccessi del caro-bollette

IL 2023 È L’ANNO del fotovoltaico. Le prime avvisaglie del decollo ci sono già state l’anno scorso, ma quest’anno il solare italiano è in pieno boom. Nei primi quattro mesi del 2023 la nuova potenza fotovoltaica installata è più che raddoppiata rispetto allo stesso periodo 2022. In base al quadro elaborato da QualEnergia.it, grazie ai dati forniti da Terna guidata dall’ad Giuseppina Di Foggia (in foto a destra), nel primo quadrimestre sono stati installati oltre 133mila impianti (contro i 43mila del primo quadrimestre 2022), con una potenza complessiva di 1.418 megawatt aggiuntivi (contro i 659 nel primo quadrimestre 2022), il che si traduce in un incremento del 115%. Di questo passo, il solare italiano potrebbe mettere a segno un’annata record, con oltre 4 gigawatt di nuova potenza installata. Già nel 2022 c’era stato un risveglio del mercato solare italiano: con quasi 2,5 gigawatt installati, nel 2022 il fotovoltaico ha registrato un incremento di potenza del 165% rispetto al 2021, soprattutto grazie al superbonus, ma anche alla crisi del gas, che ha spinto molto le rinnovabili, per emanciparsi dai prezzi folli delle fonti fossili. Al 30 aprile di quest’anno risultavano così in esercizio in Italia oltre 1.350.000 impianti, per una potenza complessiva di 26,5 gigawatt.

Più in dettaglio, emerge dai dati del Gestore Servizi Energetici (Gse) che il 49% della potenza totale installata si concentra nel settore industriale; seguono i settori residenziale (21%), terziario (20%) e agricolo (10%). Il 32% della potenza degli impianti in esercizio è installata a terra, il restante 68% su edifici, tetti, coperture. La superficie complessivamente occupata dagli impianti a terra è stimabile in circa 16.000 ettari. Se si analizza la situazione dell’installato per regione, la Lombardia ha superato la Puglia con 3,4 gigawatt e 223mila impianti in esercizio. Il mercato fotovoltaico, del resto, è in pieno boom anche nel resto d’Europa: in Germania, nel primo quadrimestre dell’anno sono stati installati 3,7 gigawatt di nuova potenza solare, arrivando a una capacità totale di 71,2 gigawatt, quasi tre volte la capacità totale dell’Italia, il "Paese del Sole". A livello globale, in base alle stime dell’International Energy Agency, l’annata potrebbe concludersi con 320 gigawatt di nuova potenza solare installata, il 33% in più rispetto al 2022, grazie ai prezzi dei moduli che continuano a scendere, rendendo questa tecnologia sempre più competitiva rispetto alle fonti fossili.

La crisi energetica ha creato un ambiente favorevole per il solare, soprattutto per gli impianti residenziali e commerciali di rapida installazione: si prevede che metà della nuova potenza solare del 2023 venga dalle taglie medio-piccole. Il fotovoltaico rappresenta così i due terzi dell’aumento della potenza rinnovabile prevista per il 2023 a livello globale. Il fotovoltaico continuerà ad accelerare anche l’anno prossimo, secondo la Iea, spinto su tutti i principali mercati dai prezzi dei moduli in calo, dalle rapide installazioni su tetto e dalle politiche favorevoli per i grandi progetti. Per quel che riguarda la filiera a monte del fotovoltaico, si stima che raggiungerà una capacità produttiva di quasi 1.000 gigawatt nel 2024, in linea con la domanda annuale nello scenario Net Zero al 2050.