Nella culla del Rinascimento Vetrina mondiale per la Carlo Bo

Performances riconosciute anche dal Times of Higher Education, oltre 15mila i ragazzi iscritti ai 37 corsi. Sopra la media i numeri dell’International outlook: 48,3 punti contro una media globale di 43,5.

Nella culla del Rinascimento  Vetrina mondiale per la Carlo Bo
Nella culla del Rinascimento Vetrina mondiale per la Carlo Bo

"Metafora della civiltà e dell’umanità in generale". Questo era Urbino per Carlo Bo, il cuore del Rinascimento italiano, dove dire città è dire Università e viceversa, tanto da far affermare a colui che per più di 50 anni fu il magnifico Rettore dell’Ateneo che oggi porta il suo nome "qui batte il cuore dell’Italia". E dalla sua sede centrale si è subito in Piazza del Rinascimento, accanto ai capolavori di Palazzo Ducale, nel cuore pulsante della vita dei 15mila studenti iscritti ai 37 corsi di studio dei suoi 7 dipartimenti: nelle aule, nelle biblioteche, nelle mense, nei Collegi di De Carlo, tra le più importanti testimonianze architettoniche del XX secolo.

L’universalità, l’apertura culturale al mondo che fece di Urbino la capitale dell’Umanesimo ove nacque Raffaello Sanzio, si colloca in un tessuto cittadino ideale e raccolto. Ai numerosi accordi internazionali corrisponde infatti un perfetto equilibrio nel rapporto docentistudenti: qui non si è solo un numero di matricola. Un valore aggiunto, riconosciuto da decenni di storia, che si traduce in qualità della didattica. Se chiedete a chi ha creduto in questo antico Ateneo, 92,4 volte su cento vi risponderà che è stata una scelta giusta. Esattamente il 92,4 per cento dei laureati triennali e magistrali è infatti soddisfatto dell’esperienza universitaria: 67,4 studenti e studentesse delle magistrali su 100, di 2 punti percentuali sopra alla media del Paese, dirà che il titolo è efficace. Lo stesso giudizio nel 65,2 per cento dei casi per i corsi di laurea triennali, più di 4 punti sulla media nazionale.

Performances riconosciute anche dal Times of Higher Education, che pone la Carlo Bo fra le 500 migliori Università del mondo, al terzo posto in Italia per citazioni scientifiche. Un riconoscimento alla ricerca, con ricadute positive nei programmi di insegnamento. Sopra la media sono infine i numeri dell’International outlook, che sta ad indicare i rapporti e la vocazione internazionale: 48,3 punti contro una media globale di 43,5.

Tutto ciò lo raccontano anche le pagine di uniurb.it e del blog uniamo.uniurb.it, in una città patrimonio Unesco che continua a crescere assieme a lei. Come la rete bibliotecaria aperta alla città e ai suoi ospiti che il restaurato ex convento quattrocentesco di San Girolamo ospita da due anni con sale di lettura per 450.000 volumi e splendidi scorci sul mausoleo dei duchi. Sullo sfondo l’intatto panorama che fece da sfondo ai più grandi artisti del Rinascimento.