L’Italia più bella vista dal mare Crociere è record: 13 milioni di ospiti

IL LUSSO QUOTIDIANO di posare piedi e cuore in un Paese sempre diverso senza nemmeno rifare le valigie; l’attracco giornaliero in una città che non è mai quella del giorno prima; la sensazione di vivere su un’isola che ogni volta si può lasciare e di nuovo raggiungere; e i riti a bordo che ribaltano schemi e regole del mondo reale: il cibo in qualsiasi momento, spesso firmato da chef blasonati; gli aperitivi alle ore più improbabili; lo shopping a portata di mano; e la percezione selettiva del tempo, scandito dal divertimento itinerante. È un dato di fatto: su una nave da crociera, la vita distilla emozioni sartoriali per chiunque e per tutte le tasche, senza rinunciare a prevedere a bordo spazi e servizi esclusivi destinati ad un pubblico di big spender decisamente più elitario.

Una cosa è certa: il 2023 sarà l’anno dei record per l’Italia del cruising che sembra avere decisamente archiviato il trauma della pandemia. L’agency network "Cemar" fissa in 12 milioni e 800mila i passeggeri che verranno movimentati nei porti della penisola, con un deciso +37.6% sul 2022 e un sorprendente +9,2% rispetto al 2019, risultato che evidenzia il successo crescente di uno stile di vacanza "sartoriale" che intercetta ormai una clientela trasversale; e che a bordo vede ormai una nutrita presenza anche di Millennials e di giovani della generazione Zeta. Un traffico che la società specializzata nell’assistenza alle navi da crociera prevede particolarmente concentrato (come da tradizione) nei mesi di settembre e ottobre, quando gli scali saranno complessivamente 1364 (il top della movimentazione dovrebbe essere registrato nella giornata del 1410) ma che viaggerà comunque su ritmi sempre elevati anche nel mese di agosto (625). Lo conferma Sergio Senesi (in foto sopra), presidente di Cemar: "Non esiste una proposta di vacanza che arrivi a garantire un rapporto qualitàprezzo altrettanto allettante. Un altro punto di forza dell’industria delle crociere? La sua capacità di puntare su navi green e sostenibili, che utilizzano carburanti sempre più puliti". Assieme, ovviamente, all’ampio range di offerte e di pacchetti oggi proposti dalle 52 Compagnie di Navigazione che operano nelle acque e nei porti italiani. Con i brand più accreditati e gettonati a dividersi la fetta maggiore di mercato.

I pronostici indicano per il 2023 i quasi 4 milioni di passeggeri che verranno movimentati da Msc, i 2,4 milioni di Costa Crociere e a seguire, quelli di Royal Caribbean (1,2 milioni), Norwegian Cruise Line (1.1) e Celebrity Cruises (0,8 milioni). Fotografia in linea con quella scattata da "Risposte Turismo", società di ricerca e consulenza nella macro-industria turistica nel suo ultimo "Speciale" dedicato al settore crocieristico. E anche qui, pronostici più che ottimistici: entro il 2028, nel Mediterraneo, è previsto il varo di 62 nuove navi, con l’aggiunta di 140mila posti letto rispetto agli attuali, equamente distribuiti tra le navi di media taglia (meno di 1000 passeggeri) e quelle di grossa dimensione. Indiscusso il peso dell’Italia per numero di "passeggeri movimentali" e "toccate nave": il Belpaese piazza ben 6 porti tra i 15 più importanti del Mare Nostrum. Nel 2023 delle crociere, la nave va. Anche senza scomodare Fellini.