La lotta al Climate Change fa bene al bilancio Recupero termico, rinnovabili e niente sprechi

La lotta al Climate Change fa bene al bilancio  Recupero termico, rinnovabili e niente sprechi
La lotta al Climate Change fa bene al bilancio Recupero termico, rinnovabili e niente sprechi

RISULTATI E OBIETTIVI orientati alla lotta al Climate Change, alla gestione responsabile della filiera, a generare un impatto positivo sulle comunità di riferimento e a costruire una cultura aziendale fondata su inclusione e diversità. Sono i traguardi e i valori che fanno parte del Dna del gruppo La Doria, e rispecchiati nel Bilancio di Sostenibilità 2022. Un documento nato proprio con l’obiettivo di illustrare e rendicontare i risultati raggiunti dal gruppo lo scorso anno dal punto di vista della sostenibilità applicata a quattro ambiti: l’ambiente, la filiera, la comunità e le persone.

In un anno certamente complesso e sfidante, in cui La Doria ha superato il miliardo di fatturato, l’azienda campana ha infatti saputo integrare e coniugare le pratiche di sostenibilità con le proprie strategie di medio e lungo termine, all’interno di un più ampio Framework di riferimento rappresentato dai 17 SDGs, i Sustainable Development Goals definiti dalle Nazioni Unite per contribuire a costruire un futuro migliore. E grazie all’attenzione riposta in ogni ambito del proprio operato, La Doria contribuisce già al raggiungimento di sedici SDGs. La lotta al Climate Change da parte del gruppo inizia dalla gestione dei propri stabilimenti di produzione, da un punto di vista di efficientamento e ottimizzazione dei processi. In particolare nel 2022 sono state ridotte del 10,8% le emissioni di CO2 grazie al recupero termico ed energetico. Nel tempo La Doria ha ridotto il consumo di energia da rete elettrica in favore di quella autoprodotta. Per questa ragione, sono stati installati negli anni due impianti fotovoltaici negli stabilimenti di Sarno e Fisciano, incrementando così l’utilizzo di energia rinnovabile e due impianti di cogenerazione ad alto rendimento in quelli di Angri e Parma, grazie ai quali il gruppo è in grado di soddisfare complessivamente circa il 44% del fabbisogno energetico necessario alla produzione. Una percentuale destinata ad aumentare quest’anno grazie alla realizzazione di altri due impianti fotovoltaici.

Sostenibilità ambientale significa anche massima attenzione al tema dei rifiuti e degli sprechi. Per quanto riguarda il primo aspetto, la principale modalità di trattamento dei rifiuti prodotti da parte dell’azienda è quella del recupero: nel 2022 La Doria ha infatti recuperato il 98% dei rifiuti prodotti. Per quanto riguarda gli sprechi, il gruppo affronta questa tematica in più modalità: dal supporto costante agli agricoltori fino alla scelta di dare una seconda vita ad alcuni sottoprodotti della lavorazione, che vengono immessi in altri mercati o riutilizzati in altri processi produttivi. La Doria è impegnata anche a incrementare l’utilizzo di packaging realizzato utilizzando fonti rinnovabili o materiale di riciclo, a ridurre i volumi degli imballaggi superflui e ad autoprodurre un’importante quantità di packaging, in modo da limitare i costi e gli impatti legati al trasporto. Infine, e non ultima per importanza, spicca la gestione responsabile della filiera. Il rispetto delle corrette condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori sono requisiti che il gruppo esige da tutti i propri fornitori.

Achille Perego