La ceramica green di Florim vince la sfida dei costi

La ceramica green  di Florim vince  la sfida dei costi
La ceramica green di Florim vince la sfida dei costi

"L’INSTABILITÀ GEOPOLITICA, i rincari energetici e le incertezze sul futuro dell’economia globale, cui abbiamo assistito nel 2022, non hanno minato i risultati del nostro gruppo, anzi: le ottime performance sono state affiancate dalla crescita di tutti gli indicatori di sostenibilità. Una conferma del valore strategico che attribuiamo da sempre a questi aspetti". Con queste parole Claudio Lucchese, presidente del gruppo Florim, eccellenza del distretto ceramico di Sassuolo (Mo) che produce da oltre 60 anni superfici ceramiche per i settori dell’edilizia, architettura e interior design, ha commentato la pubblicazione della 15esima edizione del “Bilancio di sostenibilità“. Il documento descrive i traguardi raggiunti sul piano economico, sociale e ambientale nel 2022 e presenta gli obiettivi in cantiere per il prossimo futuro.

"Sul lato economico e finanziario, sia Florim che il gruppo Fin-Floor hanno registrato i migliori risultati di sempre, grazie alle scelte strategiche compiute negli anni precedenti e al senso di responsabilità, alla dedizione e all’impegno che gli uomini e le donne che lavorano in Florim hanno messo e mettono quotidianamente nel loro lavoro", prosegue Claudio Lucchese (in foto a sinistra), dal 1984 alla guida del gruppo. Il documento rendiconta, in effetti, un anno denso di progetti nuovi, tra cui l’apertura dei flagship store di Parigi e Roma, che si aggiungono agli altri spazi Florim nei poli internazionali del design, che saranno 10 entro la fine del 2023.

Da segnalare anche il primo posto nel concorso internazionale “La fabbrica nel paesaggio“, promosso dai Club Unesco, per aver conseguito obiettivi di transizione ecologica nel rispetto del paesaggio circostante e dell’ambiente. Il profilo economico del 2022 evidenzia un fatturato consolidato di 584 milioni di euro, con un incremento di oltre il 22% e investimenti per 152 milioni di euro, in significativa crescita rispetto all’anno precedente. Negli ultimi 11 anni sono stati investiti 58 milioni di euro in interventi di sostenibilità ambientale, di cui circa 8 nel corso del 2022. A proposito di sostenibilità ambientale, oltre alle 129.388 tonnellate di Co2 non emessa dal 2012 (di cui 18.346 nel 2022), è stato avviato un progetto di decarbonizzazione che prevede di misurare l’impatto delle attività aziendali, con l’obiettivo di ridurre progressivamente le emissioni.

Nel 2023, l’azienda ha messo un punto, inoltre, un progetto pilota di e-mobility per il trasporto delle lastre tra gli stabilimenti di Mordano e Fiorano. Grazie all’uso di camion elettrici, si risparmieranno circa 560 tonnellate all’anno di Co2. Infine, l’installazione di nuovo impianto fotovoltaico a Mordano porta l’azienda a un assetto impiantistico dotato di 12,3 MWp di potenza, derivata da 64.000 metri quadri di pannelli installati.