Kama Sport ovvero il gusto di giocare con i dati

Kama Sport  ovvero   il gusto  di giocare  con i dati
Kama Sport ovvero il gusto di giocare con i dati

SI DICE CHE L’ITALIA non sia un paese per giovani. La storia di questa software house, fondata nel 2019, sul lago d’Iseo, da alcuni giovanissimi e diventata nel giro di appena tre anni un punto di riferimento per le frontiere più avanzate dell’informatica applicata alla preparazione atletica e tattica nel calcio, è la dimostrazione che una buona idea batte ogni preconcetto. Kama Sport unisce due passioni: quella per lo sport e quella per l’innovazione. Alla base di tutto c’è l’idea di alcuni giovani, che si incontrano all’Università di Trento. Sono Davide Ragazzi, Carlo Bertelli e Nicola Bosio. Nel 2017, mentre Carlo Bertelli, classe 1995, oggi amministratore delegato, perseguiva gli studi in Fisica all’Università di Trento, incontra i compagni di viaggio e il calcio. Si tiene nel campus una competizione, su più giornate, nella quale prendono parte diversi esperti in ambito match analysis. L’incontro, organizzato dalla FIGC, ha rappresentato il primo appuntamento sul tema nel contesto italiano, mentre l’argomento era già piuttosto diffuso nel panorama anglosassone. "La nostra peculiarità – spiega Carlo Bertelli – è l’aver capito il valore dei dati nello sport. Ogni partita di calcio, per esempio, ma vale per tutti gli sport, ha tantissimi dati, da quelli di gioco, come i tiri, a quelli medici, di posizione e di altra natura. Noi siamo in grado di fornire un sistema integrato che unisce tutti i dati e che li analizza".

L’idea è apparentemente semplice per Carlo Bertelli (foto a destra), 28 anni, una laurea in fisica, a Trento, una in finanza alla Luiss e una in politica ad Harward. Il segreto del suo successo? "Usare il tempo libero per pensare. E poi non avere paura di sbagliare o di dire quello che si sta facendo. Parlare della propria idea è il modo migliore per trovare partner e anche finanziatori. Quando si parte si è impreparati, ma bisogna scegliere una nicchia. Noi abbiamo scelto quella degli allenatori e unendo e analizzando i dati siamo diventanti in breve tempo fondamentali per il loro lavoro". Diventare fondamentali per una nicchia non è solo un consiglio da dare a giovani che vogliono seguire le orme del fondatore di questa startup innovativa, ma anche il segreto del business di Kama, il cui fatturato triplica ogni anno, passando da uno a tre milioni dal 2022 al 2023. Oggi lavorano coi fondatori, tutti under trenta, 45 persone. Il prodotto di punta di Kama Sport è una piattaforma integrata che permette agli staff tecnici di poter raccogliere, analizzare ed elaborare tutti i dati relativi alla propria squadra, nonché allo scouting e all’analisi di dati terzi, in una piattaforma unica che ne semplifica i processi e permette di prendere le migliori decisioni in tempi ridotti.

La principale peculiarità del prodotto è infatti quella di riuscire ad aggregare soluzioni fornite dai diversi fornitori di dati in un’unica piattaforma, in grado di offrire un servizio trasversale, completo e di facile utilizzo. "Le soluzioni di Kama fanno dell’integrazione dei dati e della personalizzazione il suo core business, rimanendo in costante contatto con gli staff tecnici al fine di migliorare e integrare giorno dopo giorno anche il più piccolo dettaglio ed offrire risultati sempre più performanti anche per le esigenze più particolari", spiega Bertelli. La combinazione di sport e tecnologia ha permesso a Kama Sport, tramite software e algoritmi, di innescare un fondamentale cambiamento all’interno dell’intero settore. È stata infatti in grado di catturare l’interesse e, successivamente, concludere accordi commerciali sia con club che allenatori prestigiosi, tanto in campo nazionale quanto internazionale. Ora la software house lavora con la Lega Seria A, con l’obiettivo di accompagnare le società calcistiche del massimo campionato italiano verso la transizione e lo sviluppo digitale. Questo accordo rappresenta un importante punto di svolta per la società, che ha aperto anche una sede negli Stati Uniti, a Miami. "Ora il nostro obiettivo è scalare altri sport, come il basket, il football americano, e molti altri, ma anche altri settori. Lo sport si occupa infatti anche di infrastrutture, il che collega lo sport al turismo, agli stadi, alla politica, alla società, ai media", dice Bertelli. Il suo è un approccio multidisciplinare e che guarda al futuro.

Kama in realtà nasce sul lago di Iseo, a Paratico. "Riteniamo un vantaggio il fatto di essere nati sul lago e di essere operativi proprio qui. Innanzitutto, la società è full digital, pertanto le distanze sono indifferenti nella nostra professione, ma fatto ancora più importante, spesso sottovalutato, è che chi viene a trovarci, specialmente professionisti operanti in realtà molto grandi e caotiche, ritiene assolutamente meraviglioso poter dedicarsi al relax e alla tranquillità, data in primis dal minor traffico rispetto alle grandi città, che la zona propone. Il contesto ed il panorama, come quello offerto dal lago d’Iseo, completano il quadro", spiega l’amministratore delegato. I software di Kama elaborano azioni di gioco, traiettorie di corsa e dei passaggi, parametri fisici, densità nelle aree del campo e nelle fasi di gioco, indicatori fisiologici e medici e tutto quello che può essere utile agli staff tecnici delle squadre sia per migliorare le performance fisiche e tecniche dei singoli giocatori, sia per definire le migliori tattiche, non solo per ogni singola partita, ma anche per ogni specifica fase di gioco, nonché per rendere più efficienti le sedute di allenamento e personalizzarle sulle condizioni di ogni singolo giocatore e implementare le skills tecniche.