Da Cuneo al mondo. L’Accademia di Belle Arti sulla scena internazionale

Percorsi formativi su design, moda e grafica: la creatività non conosce crisi. Collaborazione con la Cina e inserimento professionale in aziende partner.

Da Cuneo al mondo  L’Accademia di Belle Arti  sulla scena internazionale
Da Cuneo al mondo L’Accademia di Belle Arti sulla scena internazionale

L’Accademia di Belle Arti di Cuneo punta sul binomio "arte e industria", attraverso collaborazioni con aziende di diversi settori perché "la creatività, in ogni ambito, non conosce crisi". Sbocchi professionali che passano attraverso una vasta gamma di percorsi formativi. Dal design alla moda, fino alla grafica delle arti visive e multimediali. "La luce del talento, i colori della passione e l’energia dei sogni – spiega la scuola – sono materia per formare la propria professione. Uniamo nell’insegnamento formazione teorica e preparazione tecnica, oltre all’aggiornamento tecnologico secondo uno spirito di confronto continuo tra docenti e studenti. Abbiamo la convinzione che gli studenti debbano saper padroneggiare anche gli strumenti tecnici per la loro formazione e per essere agevolati nel mondo del lavoro". A Cuneo le sedi dell’accademia sono tre: quella storica in via Savigliano, destinata ai laboratori, e due nuovi acquisti, il palazzo dell’ex Banca d’Italia e l’open space di via Bassignano.

Il cuore è in Piemonte, ma lo sguardo è rivolto sulla scena internazionale anche attraverso sedi di rappresentanza per "realizzare eventi di respiro internazionale e per entrare in contatto con le realtà più avanzate della progettazione artistica". Milano, oltre alla sede di rappresentanza con spazio eventi al quindicesimo piano del prestigioso Bosco Verticale progettato da Stefano Boeri, ospita una sede didattica in Ripa di Porta Ticinese 79. L’altra sede è nel Principato di Monaco dove, in collaborazione con l’ambasciata d’Italia, sono state organizzate sfilate di moda in hotel, boutique e ville. Un percorso che porta anche in Cina. "Gli studenti del secondo livello – spiega il fondatore dell’Accademia, l’architetto Alberto Lucchini – hanno la possibilità di andare nelle università cinesi con cui abbiamo una convenzione a tenere i corsi propedeutici per i ragazzi che verranno a studiare da noi, totalmente spesati e pagati tremila euro al mese. Devono solo conoscere l’inglese". La didattica dell’Accademia "ha sempre affrontato tematiche provenienti da reali richieste delle aziende e ha invogliato gli allievi a partecipare a concorsi nazionali e internazionali". Da diversi anni l’istituto ha attivato anche percorsi per accedere ai concorsi statali per l’insegnamento con la collaborazione di docenti provenienti dall’Università Cattolica di Milano e dall’Università di Torino. I diplomi accademici di primo e secondo livello che vengono rilasciati sono equipollenti alle lauree universitarie. E la collocazione nel mondo del lavoro, terminato il ciclo di studi, avviene tramite contratti di apprendistato con le aziende partner. Sul sito internet (http:accademiabellearticuneo.it) si possono consultare tutte le informazioni.