Colori, cuore e stile Emozione Royal Enfield

Colori, cuore e stile  Emozione Royal Enfield
Colori, cuore e stile Emozione Royal Enfield

Signore e signori, occhio allo stile, alle qualità e al suo essere (inevitabilmente e giustamente, alla moda) una moto che fa sognare. Appassionati e non. Basta infatti dare un’occhiata allo style con cui il mercato indiano ha deciso di irrompere in Europa. E nel mondo. Serbatoio, sella, fianchetti. Come si faceva una volta: Royal Enfield sta costruendo una gamma piuttosto articolata partendo dalla stessa base tecnica per realizzare moto diverse nella personalità. Certo, quando parliamo di moto di impostazione classica, non carenate e mosse da un monocilindrico raffreddato ad aria e olio di 350 cc le differenze si limitano ad aspetto, posizione in sella e poco più; ma è indubbio che la nuova Hunter 350 sia ben distinta dalle sorelle Meteor 350 e Classic 350, e abbia tutto un suo fascino grazie a un bel lavoro svolto con proporzioni e grafiche dal centro stile della casa indiana.

Quindi il racconto della... filosofia che sta alla base del prodotto made in India. Il profilo ufficiale mette in luce concetti essenziali e destinati a fare centro. La filosofia di Royal Enfield – si legge – resta la stessa: fare moto per tutti, anche per chi non sa andare in moto. Relativamente leggere (181 kg in ordine di marcia), basse da terra (sella a 790 mm) per salire agevolmente e toccare sempre con entrambi i piedi e motore che non intimorisce con i suoi 20,2 CV e un’erogazione corposa e mai irruenta, da bravo corsa lunga. Infatti, anche se rispetto alle sorelle cambia il telaio, con un diverso angolo di inclinazione cannotto e aperto nella parte inferiore, il comportamento stradale è molto simile.

I tanti elementi in comune o simili determinano un comportamento stradale inevitabilmente vicino a quello delle sorelle: buon comfort in città, grande agilità nello scendere in piega e buona stabilità. Alle velocità che si possono tenere con la Hunter (la velocità di punta è dichiarata in 114 kmh) non ci si possono attendere sorprese, ma la piacevolezza di guida è fuori discussione.

Ri.Ga.