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PATRIZIA TOSSI
Magazine

Casa Stradivari riapre le porte dopo 343 anni, l’antica bottega del famoso liutaio accoglierà giovani talenti da tutto il mondo

Nella palazzina di Corso Garibaldi a Cremona verrà organizzato un master di 18 mesi con i più importanti maestri della liuteria cremonese. Von Arx: “Luogo della memoria e un ponte verso il futuro”

Casa Stradivari: il taglio del nastro
Casa Stradivari: il taglio del nastro

Cremona, 4 luglio 2023 – La casa di Antonio Stradivari è ritornata a vivere, dopo 343 anni l’antica bottega del liutaio più famoso di tutti i tempi diventerà un luogo di arte e cultura. Dopo un lungo restauro, la palazzina di Corso Garibaldi a Cremona ha riaperto oggi le porte, pronta ad accogliere corsi di formazione per apprendisti liutai provenienti da tutto il mondo. È stato proprio in questo luogo che Stradivari creò il suo primo violino, ribattezzato ‘The Angel’ dal cardinale Ravasi a Venezia, oggi suonato dal violinista Fabrizio von Arx, che è anche il direttore artistico di Casa Stradivari.

Il taglio del nastro di Casa Stradivari è avvenuto in una data simbolica, il 4 luglio appunto, il giorno in cui Stradivari sposò Francesca Ferraboschi ed entrò nella casa nel 1667. “Con la rinascita di Casa Stradivari viene realizzato un sogno per la nostra città, patria di personalità straordinarie”, dice il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti. “Ridare nuova vita alla casa significa valorizzare un luogo che custodisce un passato prezioso, l’intento è stimolare un confronto costante tra maestri e allievi, artisti affermati e giovani, quel dialogo virtuoso che già Stradivari coltivò con passione”, sottolinea Antonio Gambardella, presidente della Fondazione Casa Stradivari.

La cerimonia di inaugurazione
La cerimonia di inaugurazione

Casa Stradivari: la bottega

Il piano terra della palazzina di Corso Garibaldi, che fu la sede della bottega del famoso liutaio, diventerà un luogo di sperimentazione per giovani artigiani. Nei prossimi mesi qui saranno costruiti strumenti ad arco e verranno organizzati percorsi di specializzazione nell’arte della liuteria cremonese, un’arte antica considerata Patrimonio Unesco. Gli apprendisti liutai frequenteranno un corso di 18 mesi sotto la guida di maestri di fama internazionale, come Bruce Carlsson, Marcello Ive, Primo Pistoni e Davide Sora. Carlo Andrea Rozzi e Alessandro Voltini si occuperanno del progetto di analisi acustica degli strumenti nelle varie fasi di lavorazione e il chimico Curzio Merlo dello studio delle vernici. Non mancheranno seminari aperti anche a tutta la comunità liutaria.

Secadur: il luogo più misterioso

All’interno della palazzina ci saranno sale per la formazione, una biblioteca e una residenza che ospiterà regolarmente artisti impegnati in diverse discipline, chiamati a sviluppare progetti culturali. All’ultimo piano della casa si trova l’altana, il “secadur”, luogo misterioso preservato e intatto dove, tra storia e leggenda, gli strumenti del liutaio cremonese lasciati ad essiccare acquisivano la loro magica risonanza. Le nuove attività di Casa Stradivari prenderanno il via in autunno grazie alla collaborazione istituzionale tra la Fondazione Casa Stradivari, il Comune di Cremona e la Fondazione Museo del Violino ‘A. Stradivari’.

‘The Angel’: l’inizio della leggenda

“La storia di ‘The Angel’ ci ha portato qui oggi – racconta Fabrizio von Arx, direttore artistico di Casa Stradivari – ci ha ispirato per continuare a scrivere nuove pagine. Casa Stradivari sarà allo stesso tempo un luogo della memoria e un ponte verso il futuro, sarà uno scrigno in cui custodire saperi intangibili dall’immenso valore, un centro culturale dinamico e un laboratorio artigiano dove questo sapere unico verrà trasmesso alle generazioni di domani”.