Brescia e Bergamo, è l’anno del boom

PREFERENZA DI GENERE? Pare proprio di sì. Ma era prevedibile, vista l’occasione offerta dalla loro elezione a "Capitali italiane della Cultura" e l’indotto che le due città hanno saputo sfruttare al meglio, liberandosi anche di una vecchia ritrosia (culturale più che sostanziale) verso la comunicazione turistica. Insomma, doveva essere l’anno boom per Bergamo e Brescia. E così è stato. Lo confermano i riscontri parziali in questo inizio 2023 elaborati da ROSS1000, la piattaforma di Regione Lombardia che rileva i flussi turistici.

Nel primo quadrimestre, hanno pernottato nel capoluogo orobico oltre 280mila persone, ovvero il 23,9% in più dello stesso periodo 2019 e addirittura il 49% in più rispetto ai primi 4 mesi del 2022. E la considerazione è analoga per Brescia, che già nel 2022 aveva fatto registrare un sorprendente numero di arrivi – 2,9 milioni (dato provinciale) – rispetto all’anno pre-pandemia. Naturale la soddisfazione anche in Regione, espressa a più riprese dall’assessore al Turismo Barbara Mazzali (nella foto): "In Lombardia, nel 2023, supereremo ogni record: andremo oltre i risultati del 2019". E confermata dall’effetto "onda lunga" che i riflettori puntati su Bergamo e Brescia avrebbero già provocato su altre province, vicine o non lontane, come sembra suggerire, ad esempio, la vivace stagione alberghiera nel Pavese.

Sta di fatto che l’intera Lombardia, nei primi 3 mesi di quest’anno, ha archiviato un dato che non ha bisogno di particolari commenti: +43% di presenze rispetto al primo trimestre 2022. Sullo sfondo, appunto, l’accresciuta visibilità delle due città. E alcune variabili che le hanno indubbiamente favorite, anche al di là della loro prossimità a destinazioni di peso come possono e sanno essere Milano e il lago di Garda. Su tutte, l’effetto domino di Orio al Serio, principale scalo low cost d’Italia e porta d’accesso dall’enorme ricaduta sull’economia turistica, specie nell’East Lombardy. Pura evidenza. Gli aeroporti non sono più i vecchi "non luoghi" di un tempo, spazi transitori, utilizzati solo per partire e arrivare: sono già, loro stessi, la prima, vera meta vacanziera.

P. G.