Bologna cresce ancora L’offerta si allarga: dal prossimo anno al via otto nuovi corsi

Diventano così 260 i percorsi di laurea attivi, di cui più di cento in inglese. Il prorettore Vecchi: "Una didattica di qualità, innovativa e sostenibile".

Bologna cresce ancora  L’offerta si allarga:  dal prossimo anno  al via otto nuovi corsi
Bologna cresce ancora L’offerta si allarga: dal prossimo anno al via otto nuovi corsi

Per l’Anno accademico 20232024 partiranno all’Alma Mater otto nuovi corsi di studio che si aggiungono ai 252 offerti dall’Ateneo, per un totale di 260 corsi a Bologna e nelle sedi di Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini, Imola, Lugo, Faenza. Più di 100 sono corsi internazionali e in lingua inglese e molti di essi rilasciano il doppio titolo. Le novità, sul piano tematico, per il prossimo anno accademico riguardano percorsi nati da un attento ascolto della società, quali il benessere collettivo, la responsabilità sociale, le scienze dei materiali avanzati, l’innovazione, mantenendo centrali la spinta all’internazionalizzazione, le sfide del mercato del lavoro, la green economy, la sostenibilità.

Non è un caso che, per il quinto anno consecutivo, l’Università di Bologna si conferma al primo posto in Italia nel Times Higher Education Impact Rankings 2023, la classifica che valuta l’impatto degli atenei sul tessuto sociale e il loro impegno per lo sviluppo sostenibile. Guardando ai paesi dell’Unione Europea, l’Alma Mater passa dal terzo al secondo posto, preceduta soltanto dall’Università di Aalborg (Danimarca). "La didattica cresce ma facendo molta attenzione alla sostenibilità e alle risorse – spiega il Prorettore alla Didattica Roberto Vecchi –. Alcuni percorsi sono trasformazioni di curriculum esistenti, le nuove proposte sono attentamente valutate per dare agli studenti le migliori condizioni di apprendimento. Il nostro sforzo è quello di promuovere una didattica di qualità e sostenibile. E l’innovazione è una condizione della qualità nell’insegnamento". I nuovi corsi vengono attivati nelle diverse sedi dell’Ateneo: a Bologna (Laurea in Scienza dei materiali, Laurea Magistrale in Dati, metodi e modelli per le scienze linguistiche, Laurea Magistrale in Economics and public Policy), a Forlì (Laurea in International studies, Laurea Magistrale in Business administration and Sustainability), a Rimini (Laurea Magistrale in Service management) e a Imola (Laurea in Materiali compositi polimerici, Laurea Magistrale in Biotecnologie agrarie vegetali).

Tra gli obiettivi dell’Ateneo c’è quello di promuovere una migliore distribuzione geografica, tra Bologna e Romagna e, allo stesso tempo, assicurare una didattica di qualità, innovativa e sostenibile nel lungo periodo, secondo quanto disposto dal Piano Strategico Unibo 2022-2027. In questa direzione si muove il Teaching and Learning Center di Ateneo recentemente costituito, retto da una equipe a carattere interdisciplinare che intende promuovere e sostenere i processi di miglioramento continuo della qualità di insegnamento e di apprendimento.

"L’Alma Mater – continua il Prorettore Vecchi – intende offrire ai propri studenti una didattica alla altezza delle attuali esigenze di formazione e ciò transita soprattutto dall’impegno dei docenti a non cristallizzare le proprie lezioni ma a sottoporre la didattica a una costante revisione critica al passo con i tempi che cambia e rafforza la relazione tra tutti gli attori della Università". L’Ateneo, inoltre, ha tra i suoi obiettivi quello di rafforzare la dimensione internazionale della didattica tanto che, tra le novità 20232024, la metà è costituita da corsi internazionali erogati in lingua inglese, nell’ambito degli studi internazionali, l’economia e il management.