Bob Dylan re dell’Umbria Jazz: aprirà la cinquantesima edizione. “Accordo per 400mila euro”

Il grande festival protagonista dal 7 luglio all’Arena Santa Giuliana

Bob Dylan
Bob Dylan

Perugia, 15 marzo 2023 – Sarà Bob Dylan ad aprire l'edizione del cinquantesimo di Umbria Jazz. Lo farà all'Arena Santa Giuliana il 7 luglio presentando l'album "Rough and Rowdy ways”. Pubblicato da Dylan nel Giugno 2020, è stato descritto da gran parte della critica internazionale come uno dei migliori album pubblicati negli ultimi anni dal cantautore Premio Nobel. L'accordo con la star è stato chiuso a un costo di 400mila euro e che il contratto è stato firmato nelle scorse ore.

Umbria jazz ha anche annunciato gli artisti che completano il programma dell'Arena Santa Giuliana. Oltre a Bob Dylan ci saranno l'8 luglio Stefano Bollani-Kyle Eastwood con "Eastwood Symphonic” with Umbria Jazz Orchestra e il 9 luglio Somi-Herbie Hancock.

"Un programma straordinario a suggello di un grande festival che riveste un ruolo fondamentale per la cultura, il turismo e l'economia della regione. Tutto fa presagire che per l'edizione di quest'anno di Umbria Jazz, in cui ricorre il cinquantennale dalla fondazione, ci potrebbe essere un flusso intorno alle 500mila persone e in questo caso potremo dire di aver fatto la nostra parte”: lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, nel corso dell'incontro con la stampa - organizzato insieme al presidente della Fondazione Umbria Jazz, Gian Luca Laurenzi, e al direttore artistico di Umbria Jazz, Carlo Pagnotta - durante il quale questa mattina è stato fatto il punto sull'edizione 2023, con il completamento del programma dell'Arena Santa Giuliana. Oltre all'annuncio che sarà il cantautore e Premio Nobel per la letteratura Bob Dylan ad aprire il festival il 7 luglio, in programma l'8 luglio ci sarà anche il Piano solo di Stefano Bollani e Kyle Eastwood in “Eastwood Symphonic” con l' Umbria Jazz Orchestra (con l'esecuzione di diverse colonne sonore dei film girati dal padre Clint) ma anche Somi ed Herbie Hancock (9 luglio), con il ritorno quindi al festival anche di quello che è considerato una vera icona della musica degli ultimi sei decenni, non solo del jazz.

"Con il concerto di Dylan si corona un progetto e un impegno al quale stavamo lavorando da tempo - ha detto la presidente Tesei, che ha ringraziato in particolare il direttore artistico del festival Pagnotta - e si arricchisce ulteriormente un programma caratterizzato dalla presenza di artisti di grandissimo livello. Ci prepariamo a questo evento straordinario mettendo a disposizione tutto quanto è necessario. Servono risorse aggiuntive per far fronte agli aumenti dei costi della manifestazione. La Regione continua a fare la sua parte, poiché è un buon investimento per la cultura, il turismo, l'economia della nostra Umbria, e sono sicura che anche gli altri soci della Fondazione e gli sponsor saranno al nostro fianco in questo impegno”.

Il presidente Laurenzi e il direttore artistico Pagnotta hanno poi ricordato che il programma completo verrà annunciato a fine mese e verrà poi presentato nel corso di una conferenza stampa il 18 maggio a Milano. "Una edizione così non si è mai vista» ha affermato Laurenzi ringraziando la presidente Tesei per poi aggiungere: «Sono già stati venduti oltre 11mila biglietti per i sette dei dieci concerti al Santa Giuliana finora in prevendita e ci sono tutte le condizioni per superare i risultati dell'edizione del 2019, che è stata una edizione record”.

"Grazie alla presidente Tesei e a tutta la Giunta regionale che permette di organizzare manifestazioni di tale livello, non facile oggi a causa dell'incremento di tutti i costi da sostenere” ha inoltre detto il direttore artistico Pagnotta, soffermandosi sui concerti e la rilevanza degli artisti dell'edizione 2023. Tornando a Dylan, Pagnotta ha poi ricordato che l'accordo è stato chiuso appunto a un costo di 400mila euro e che il contratto è stato firmato nelle scorse ore. I biglietti saranno in vendita a partire dal 18 marzo su Ticketone (e il 17 in esclusiva su Virginradio.it). A disposizione dovrebbero esserci poco più di cinquemila tagliandi.

E sulle trattative ha dichiarato: “Da ottobre Dylan ci ha fatti diventare un po’ matti. Ci dicevano di stare tranquilli che avrebbe confermato solo a marzo, e così è stato”. Su richiesta dell'artista, infine, anche il concerto di Perugia sarà un “Phone Free Show”: questo significa che i telefoni non saranno ammessi durante il concerto, con il divieto quindi di ogni ripresa audio, video e fotografica. All'ingresso dell'area concerto, la compagnia di custodia per telefono impegnata in questo servizio avrà del personale dedicato a disposizione per mettere il telefono in una custodia chiusa e sicura.