Barbara D'Urso furiosa con Mediaset: “Dolore e rabbia. Mi hanno lasciata a casa in pochi giorni”

L’ex conduttrice di Pomeriggio Cinque racconta il proprio addio all’azienda

Barbara D'Urso
Barbara D'Urso

Barbara D’Urso al veleno contro i vertici Mediaset. Non contro Pier Silvio Berlusconi – “Lui lasciamolo fuori. Nel mio percorso privato e professionale non ho avuto ingerenze” –, ma contro alcuni dirigenti. 

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In una lunga intervista rilasciata a Silvia Fumarola di Repubblica, l'ormai ex conduttrice di Pomeriggio Cinque si sfoga e racconta la propria verità in merito a un addio che, afferma Barbara D'Urso, la conduttrice avrebbe di fatto subìto. Un addio le cui radici risalirebbero a poche settimane fa. "Il 26 marzo ero a teatro a Bari, su Canale 5 andava in onda Verissimo e su Rai 1 Domenica in, col mio videomessaggio di 90 secondi per la mia amica Gabriella Labate, la moglie di Raf. Messaggio autorizzato dal direttore delle news Crippa e da Restelli. Bene. Sull’account QuiMediaset esce il seguente tweet: “Che cosa antipatica. Tr..e mi pare azzeccato Silvy” racconta Barbara D'Urso.

"Nessuno mi chiede scusa, in fondo sono stata chiamata 'tr..a', ho due figli che non vogliono mai apparire, si sono chiesti: possibile che l’azienda dove lavora da anni la chiami tr..a? Dopo tre giorni il capo della comunicazione mi chiede scusa privatamente ammettendo che tutto è partito dal suo piccolo gruppo di persone che si occupa, appunto, della comunicazione" prosegue.

Da qui qualcosa che si incrina. "Ho pensato che non mi volessero più bene". Poi la showgirl avvisa l'agente Lucio Presta. Marco Leonardi, direttore delle risorse artistiche, prospetta quindi un rinnovo di contratto per due anni alle stesse condizioni economiche ed editoriali. "Poi non succede niente, Presta rilancia: 'Barbara ha bisogno di sentirsi voluta dall’azienda, siccome non c’è questo sentimento, perché non facciamo una cosa più corretta? Salutiamoci il 2 giugno, lei rinuncia ai soldi tranquillamente e siamo liberi di andarci a cercare un lavoro a stretto giro".

Poi ecco la doccia fredda: "Sentenza definitiva. Chiunque sarà, comincerà a settembre, non a gennaio. Il 28 vengo a sapere che dopo 15 anni non ci sarò più. Mi hanno ferito profondamente: prendi questa decisione senza dirmi nulla e senza darmi la possibilita‌ di salutare i miei spettatori. Fabio Fazio e‌ andato via e ha salutato tutti, come Serena Bortone. Io non ho potuto ringraziare nessuno. E il comunicato: non ho concordato niente, mi hanno lasciato a casa in pochi giorni".

Infine una stoccata all'attuale palinsesto Mediaset: "Ho letto via il trash, la d’Urso trash. Ma che cosa è il trash? Perché fino a tre anni fa a mezzanotte e mezza i personaggi a Live Non è La d’Urso non erano di serie A? Primo: col budget che si era man mano ridotto chi chiamavo? Secondo: io da anni conduco Pomeriggio Cinque col tailleur, occupandomi rigorosamente di cronaca. Perché continuano a dirmi trash? Se fossi trash col programma sotto testata giornalistica avrei un richiamo dal Cdr. Mai successo. Anche i giornalisti che lavorano con me sono trash? Vedo su Canale 5 cose molto molto trash. Non solo non vengono fermate, vengono esaltate".